Nel 1884 Federico Halbherr venne inviato a Creta dal maestro Domenico Comparetti alla ricerca di iscrizioni, inaugurando una nuova stagione di esplorazioni epigrafiche, archeologiche e topografiche. La scoperta della Grande Iscrizione di Gortina gettò le basi per le attività archeologiche italiane nell’isola, che proseguono fino a oggi.

Federico Halbherr e i suoi collaboratori (© Accademia Roveretana degli Agiati)

Il fondo Halbherr della Scuola Archeologica Italiana di Atene comprende 72 taccuini manoscritti, compilati tra il 1884 e 1936 dallo studioso e da alcuni suoi collaboratori: Gaetano De Sanctis, Gaspare Oliverio, Antonio Colini e Margherita Guarducci. Contengono descrizioni topografiche, annotazioni di scavo, impressioni di viaggio, oltre che le trascrizioni e gli apografi delle iscrizioni raccolte da Halbherr e pubblicate da Margherita Guarducci nelle Inscriptiones Creticae.

 Federico Halbherr ad Haghia Triada (© Accademia Roveretana degli Agiati)

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