Fig. 1: Foto da drone dei monumenti a settentrione della Strada Nord (da sinistra): il Compitum, i resti del Caput Aquae, il Tempio Ellenistico, il Ninfeo e i quattro mausolei
La missione archeologica a Gortyna della Sapienza, Università di Roma, condotta sulla base della convenzione stipulata con la Scuola Archeologica Italiana ad Atene e diretta da Rita Sassu, si è svolta quest’anno dal 25 luglio al 19 agosto e ha coinvolto docenti, dottorandi, studenti dell’ateneo romano ed esperti esterni.
Fig. 2: L’équipe scientifica del 2022 (da sinistra): Pasquale Valle, Mariangela Sicilia, Federico Di Salvo, Rita Sassu, Carina Mkrtchiyan, Giulia Vannucci, Beatrice De Santis, Lavinia Del Basso, Alessandro Jaia e Patrizio Fileri
L’équipe scientifica ha concluso lo studio delle principali classi di materiali provenienti dallo scavo dei Mausolei portati alla luce, a partire dal 2011, nell'area a settentrione della Strada Nord, nel quartiere del Pretorio.
Fig. 3: Studenti dell'Università degli Studi di Roma “La Sapienza” impegnati nello studio e documentazione grafica dei reperti ceramici
La missione ha previsto, inoltre, la pulitura e l'ulteriore sistemazione dell'area archeologica indagata al fine di chiarire i rapporti stratigrafici tra i quattro monumenti edificati tra l’età augustea e l'età medio-imperiale.
Fig. 4: Foto del mausoleo I, detto “Grande Mausoleo”
L'importante scoperta di tali imponenti costruzioni a carattere verosimilmente funerario, posizionate all'interno del circuito murario e caratterizzate da un evidente legame topografico e visivo con l'ensemble stadio-ginnasio, ha aperto infatti nuove prospettive di ricerca sulle sepolture intra moenia e sulla conoscenza dello sviluppo diacronico del paesaggio urbano gortinio.
Fig. 5: Foto del mausoleo III, il monumento semicircolare